Come un tempo, le sere d’estate, nei paesi, si sostava davanti casa, in cerca di fresco e di compagni di chiacchiera per far nascere le storie e intrattenersi raccontando, così le case, gli spiazzi, i vicoli, le finestre e i balconi di Sorbolongo, torneranno a ‘dar luogo’ a racconti con voci e suoni che trasformeranno luoghi soliti in suggestivi spazi di narrazione. Storie di paesi reali e immaginari, vicini o lontanissimi, di personaggi strani o che assomigliano a qualcuno che abbiamo conosciuto, di leggende e memorie. Un percorso dalla letteratura alla tradizione orale, un gioco di rimandi tra la realtà dell’ambientazione e l’immaginario dei racconti, un’insolita passeggiata, tra nuvole e sassi, in un paese di storie.